GDF R.O.A.N. VIBO VALENTIA: FERMATO VELIERO CON MIGRANTI A BORDO

Alle 23,30 circa della serata del 5 giugno un guardacoste ed una vedetta del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, con la collaborazione di un’unità della Guardia Costiera di Crotone, hanno intercettato, nelle acque territoriali italiane, a dieci miglia circa a sud di Capo Rizzuto, un’imbarcazione che trasportava migranti irregolari, diretta verso le coste calabresi. Si tratta di un veliero bialbero, lungo 12 metri, battente bandiera statunitense, con a bordo 35 persone di presunta nazionalità siriana ed irachena, tra cui 8 donne, una incinta, 8 bambini e due uonini ucraini che cercavano di confondersi tra gli altri.

L’intervento rientra nell’ambito dell’operazione Triton 2015, sotto l’egida di Frontex, mediante l’impiego di un velivolo islandese e di un pattugliatore inglese che, coordinati dal Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, hanno individuato la barca a vela nella tarda mattinata dello stesso giorno a circa 80 miglia al largo della Calabria. Gli stessi mezzi ed un altro pattugliatore della Guardia di Finanza di Taranto, hanno monitorato e seguito il target per ore, senza soluzione di continuità, sino all’ingresso nelle acque territoriali ove sono intervenute le altre unità navali delle Fiamme Gialle, inserite nel dispositivo Frontex, e della Guardia Costiera, al fine di soccorrere i migranti e creare i presupposti giuridici per l’arresto di eventuali scafisti.

L’imbarcazione risulterebbe partita dalla Turchia circa 7 giorni fa ed i migranti avrebbero pagato per il viaggio circa 800 euro, gli adulti, e 400 euro i bambini.

A bordo della stessa vi era un gommone di circa tre metri, sproporzionato come tender di bordo, che verosimilmente sarebbe servito agli scafisti per darsi alla fuga una volta giunti in prossimità delle coste italiane. Le persone soccorse, trasbordate sulle unità operanti, rifocillate ed assistite, sono state portate nel porto di Crotone; da un primo controllo sanitario effettuato in mare da un medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, imbarcato sulla vedetta della Guardia di Finanza, sono risultate complessivamente in discrete condizioni di salute. La donna in stato di gravidanza è stata comunque subito trasportata con una vedetta veloce delle fiamme gialle presso il medesimo porto. Il convoglio, unitamente al veliero condotto dai finanzieri e da militari della Guardia Costiera è giunto, alle prime luci dell’alba di oggi, nel porto di Crotone ove i migranti hanno ricevuto la prima accoglienza, predisposta dalla locale Prefettura, con la consueta partecipazione e collaborazione di tutte le Forze di Polizia, della Croce Rossa e delle associazioni di volontariato. Gli stessi cittadini extracomunitari sono stati trasferiti al C.A.R.A. Centro d’Accoglienza Sant’Anna di Crotone per le procedure d’identificazione. Il mezzo nautico usato per il trasporto illegale è stato sequestrato dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone. All’esito di articolati approfondimenti di polizia giudiziaria a cura delle Fiamme Gialle, anche con la collaborazione della Squadra Mobile della Polizia di Stato, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, i soggetti ucraini Z.B. di anni 28 e M.W. di anni 43, sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina per aver condotto il veliero, con un carico di migranti irregolari, sino alle acque nazionali italiane.
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